La misteriosa Donna Ragno di Teotihuacan in Messico
La Donna Ragno di Teotihuacan è una delle raffigurazioni più misteriose ed emblematiche della cultura messicana. La donna ragno, altrimenti detta Grande Dea, è raffigurata in diversi murales nel sito precolombiano di Teotihuacan e gli archeologi sono tuttora impegnati ad individuarne l’origine e la funzione.
Il sito di Teotihuacan, che significa “Città degli Dei”, venne scoperto a valorizzato dagli Aztechi nel 1400, ma ha origini storiche più lontane che si perdono agli albori della civiltà precolombiana. Secondo l’opione di alcuni studiosi, Teotihuacan sarebbe stata una delle più grandi città del mondo durante il periodo di massimo splendore. Oggi, Teotihuacan è un sito archeologico famoso per i suoi enormi monumenti, il Tempio del Serpente Piumato la Piramide del Sole e la Piramide della Luna, edifici collegati dal Viale dei Morti, che si credeva fosse costeggiato da tombe o residenze regali.
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce molti murales. Questi importanti manufatti sono considerati una delle principali fonti di conoscenza dell’organizzazione religiosa e sociale della città. Ciò è anche dovuto al fatto che gli abitanti di Teotihuacan non ha lasciato alcun documento scritto.
Alcuni dei murales di Teotihuacan fanno parte delle collezioni dei Musei delle Belle Arti di San Francisco. Questi murales furono rimossi da Teotihuacan negli anni ’60 ma Rene Millon, archeologo dell’Università di Rochester, riuscì ad individuare il luogo della loro rimozione ovvero un’area su cui si trovano due o tre palazzi, denominata la “Piazza dei murales saccheggiati“. I murales “rubati” furono poi acquisiti da Harold Wagner, un architetto di San Francisco che, prima della sua morte, li donò al museo di Teotihuacan.
Successivamente, il museo ha avviato un articolato progetto pubblicando informazioni sulla provenienza dei murales e su come vennero realizzati.
Le figure di animali e le divinità risultano dipinte in modo piatto e lineare ed un posto di rilievo è attribuito a coyote, gufi e giaguari. Tra le divinità ritratte, importanza particolare è conferita al Dio della Tempesta ed alla Grande Dea (Donna Ragno). Il Dio della Tempesta è spesso raffigurato di profilo ed è facilmente identificabile grazie alla sua caratteristica maschera facciale ed al fulmine che tiene in mano. La Grande Dea, invece, ha caratteristiche particolari e non ha alcun precedente raffigurativo nella cultura azteca.
l termini Donna Ragno e Grande Dea individuano la stessa divinità la cui misteriosa immagine attirò l’attenzione per la prima volta nel 1942, quando fu scoperta come parte di una serie di murales nel complesso di Tepantitla di Teotihuacan. Nessuno ha ancora scoperto come fosse chiamata dagli antichi abitanti della città ed il nome di Donna Ragno venne utilizzato per la prima volta nel 1983 dall’archeologo Karl Taube. La figura è stata associata al ragno in virtù dei suoi pendenti al naso. Altre caratteristiche sono il suo elaborato copricapo di piume, specchi e ragni.
A differenza del dio della tempesta, la Donna Ragno è sempre raffigurata di fronte. Inoltre, viene spesso mostrata a braccia aperte ed in procinto di fare regali. Secondo una interpretazione, la Donna Ragno doveva essere una dea agricola responsabile della fertilità della terra. Secondo un’altra tesi, la Donna Ragno sarebbe stata la dea protettrice degli abitanti della città. Tuttavia, ci sono varie domande che circondano questa interpretazione. Ad esempio, non è chiaro se la metà inferiore del murale debba raffigurare il regno dei vivi o il regno dei morti. Se fosse quest’ultimo, la Spider Woman potrebbe essere considerata una divinità ctonica.
Un altro articolo, “A New Attribution of the Gender Attribution of the ‘Great Goddess’ of Teotihuacan” è stato pubblicato nel 2015 da Elisa C. Mandell, anche in Ancient Mesopotamia. L’articolo di Mandell tratta un altro aspetto della figura, ovvero il suo genere. I titoli Spider Woman e Great Goddess riflettono entrambi l’ipotesi comune che la figura sia una femmina. Mandell, tuttavia, mette in dubbio questa supposizione e sostiene che la Spider Woman sia in realtà una figura di genere misto. Oltre all’iconografia della figura, Mandell esamina anche casi di genere misto attraverso culture e periodi di tempo in Mesoamerica, in particolare i Maya, i Nahua e durante i periodi coloniale e moderno.
I due articoli recenti mostrano che ci sono ancora molte incertezze intorno alla figura della Donna Ragno. Guardando la figura da diverse angolazioni, alcuni sperano di mettere in dubbio e sfidare le interpretazioni comunemente accettate, oltre ad offrire modi alternativi di comprendere questo misterioso personaggio. È improbabile che queste interpretazioni possano mettere a tacere il mistero una volta per tutte. Inoltre, a differenza del Dio della Tempesta, che ha un equivalente nel Tlaloc azteco, la Donna Ragno sembra essere stata unica a Teotihuacan e non è stata adottata dalle culture mesoamericane successive. Di conseguenza non abbiamo ancora alcuna certezza e quel che conosciamo si basa solo sulla speculazione degli studiosi.