Fulvio Rendhell e fenomeni paranormali
Fulvio Rendhell è considerato uno dei più grandi medium e spiritisti italiani del ‘900.
Fulvio Rendhell nasce a Roma e fin dalla prima infanzia è circondato da parenti dediti alla medianità ed allo spiritismo (sopratutto le zie).
Restano famose alcune feste da ballo durante le quali si manifestavano fenomeni spiritici e (secondo le cronache) apparivano fantasmi che partecipavano alle danze.
Si dice che Rendhell, fin da bambino e vivendo in questo contesto, abbia avuto contatti diretti con spiriti di bambini.
Cresciuto, e nella prima giovinezza, Rendhell è attratto dalle culture tribali e dalle tradizioni animiste. Viaggia e visita, in particolare, alcune zone della regione sahariana, prendendo contatto con alcune tribù e cercando di approfondire la loro cultura ed i loro segreti religiosi.
Rientrato in Italia, negli anni 60 entra a far parte di gruppi e circoli appassionati di spiritismo. Molte sedute spiritiche venivano effettuate in una piccola casa (dipinta di nero) alla periferia di Roma.
Come spiritista diventa molto noto negli anni ’70, quando aderisce al Circolo Spiritico Navona 2000 e manifesta capacità paranormali sorprendenti.
Diviene un personaggio conosciuto a livello internazionale e viene considerato uno dei più grandi medium viventi.
La capacità che più lo caratterizza è quella di essere un medium ad effetti fisici, in grado non soltanto di comunicare con entità eteree ma anche di realizzare apporti fisici (oggetti e manifestazioni materiali).
La casistica è ampia e spazia dalle materializzazioni di ectoplasma alla apparizione di fantasmi, dalla levitazione alla telecinesi che coinvolge sia gli oggetti che le persone presenti.
Si narra che, in una circostanza, Rendhell ebbe la capacità di far levitare un tavolino portandolo fuori dalla finestra fino alla strada, tra l’incredulità di automobilisti e passanti.
La notorietà lo rende un personaggio molto ricercato dai notabili del tempo: dal poeta Salvatore Quasimodo a l Presidente Della Repubblica Leone, fino alla Regina di Persia Soraya.
Tutti chiedono di partecipare alle sue sedute e di assistere ai suoi fenomeni.
Le sedute di Fulvio Rendhell sono state studiate da ricercatori, scienziati e medici. Il Prof. Resh di Monaco ebbe addirittura modo di filmare, con una telecamera a raggi infrarossi, alcuni fenomeni verificatesi durante le sedute medianiche. Venne appurato che quei fenomeni erano spontanei e che Rendhell non ricorreva a stratagemmi e trucchi.
Den Wely, ricercatore presso l’Università Della California, sottopose Rendhell alla Macchina Della Verità. Anche in questo caso, la verifica dimostrò che Rendhell non mentiva ed i suoi fenomeni erano autentici.
Molte delle sedute di Rendhel sono divenute celebri. Particolarmente nota è una seduta medianica in cui Rendhell materializzò il fantasma di Katie King, a distanza di cento anni dalla prima apparizione ad opera di Florence Cook.
La biografia di Fulvio Rendhell si arricchisce di molte fotografie che attestano il verificarsi dei fenomeni e le innumerevoli apparizioni ectoplasmatiche, tra cui anche quella del fantasma di Katie King, avvenuta alla presenza dello scienziato William Crookes.
Rendhel, anche oggi, è considerato un antesignano ed un precursore dello spiritismo moderno. Anche in virtù del fatto che la sua attività medianica venne sottoposta ad indagine empirica che provò l’autenticità delle manifestazioni.