Ali Agca lancia un’accusa a Papa Francesco: “Ha un segreto che non confesserà mai”
E’ tornato a parlare Ali Agca e lo ha fatto rilasciando un intervista esclusiva all’Ansa. E’ un fiume in piena il turco che ha accusato apertamente il Vaticano di nascondere e tenere in una situazione di costrizione Emanuela Orlandi.
“Il Vaticano è ha conoscenza di tutto ma nega tutto sarà difficile che Emanuela Orlandi possa ritornare da sola, ed è difficile che il Vaticano possa consegnarla alla sua famiglia. Questo mistero continuerà ancora per molti anni: anche Papa Francesco non parla, perché i suoi consiglieri gli dicono di rimanere in silenzio. Emanuela è viva: probabilmente è in qualche convento, e sarà diventata suora. Ma sono certo che è viva”.
Sono già molti anni che Ali Agca periodicamente tira fuori questa teoria, e lancia appelli per la liberazione di Emanuela Orlandi. Ogni appello però è sempre caduto nel vuoto e i suoi racconti non hanno mai trovato un reale riscontro.
L’attentatore del Papa ha poi continuato l’intervista continuando ad accusare il Vaticano: “Un consigliere di Ratzinger ha detto a Bergoglio di non parlare mai del caso di Emanuela Orlandi, perché all’interno del Vaticano si teme che possa venir fuori qualcosa in grado di danneggiare tutto l’ambiente. Se il Vaticano fosse totalmente e davvero innocente, non dovrebbe restare in silenzio, e dovrebbe rivelare quello che sa: invece dice che non c’entra niente. Questo non è vero: Emanuela Orlandi è nascosta in qualche posto, controllata da un’organizzazione che ha a capo il Vaticano. Non c’è nessuna malattia genetica nella sua famiglia, e non c’è nessun motivo per ucciderla. Inoltre, in un documento si diceva letteralmente a Ratzinger di non parlare mai del caso Orlandi: non è molto strano? E’ un fatto che porta molti sospetti verso il Vaticano”.
Accuse molto circostanziate quelle di Ali Agca che gettano nuove ombre sul ruolo che ha avuto il Vaticano nella sparizione di Emanuela Orlandi.
In questi ultimi anni la famiglia Orlandi ha sempre cercato attraverso petizioni e appelli disperati di squarciare quel velo di omertà che avvolge la vicenda negli ambienti papali.