Le straordinarie profezie di Serafina Brunelli.
Serafina Brunelli nacque il 9 Luglio del 1659 a Fratta, in provincia di Perugia, da Angelo Brunelli sua moglie Giulia. La madre Giulia morì quando Serafina (il cui vero nome era in realtà Elisabetta) aveva appena sedici anni.
Rimasta orfana di madre, ancora in giovanissima età, si innamorò di un ragazzo che intendeva sposarla. Tuttavia, le nozze furono fortemente ostacolate dal padre e dal fratello di Elisabetta che, a scopo cautelativo, decisero di affidare la ragazza al monastero di Santa Caterina di Montone. La donna, pur condividendo la vita monastica, non disdegnò contatti con giovani di bella presenza, fin tanto che le venne intimata l’estromissione dal monastero. Nonostante tutto, la giovane monaca continuò il rapporto con altri spasimanti, talvolta per via epistolare, tal’altra attraverso serenate offertele sotto la finestra della cella del monastero. A quanto pare, si trattava di una donna di rara bellezza e che viveva la cristianità con mente aperta, senza comunque mai trasbordare dai canoni. Desiderava ardentemente quel corteggiamento che le era stato negato dal padre. Fino a quando (secondo la tradizione) le apparve la Madonna che le lanciò un monito: “Come presumi di ricevere grazie da Dio, tu che tanto lo offendi con le tue vanità ed amori?” Questo episodio segnò l’inizio della sua radicale conversione. Elisabetta cominciò ad indossare l’abito benedettino e prese il nome di Teresa Serafina. Da quel momento, si manifestarono fenomeni di carattere mistico che l’accompagnarono sino alla fine dei suoi giorni: levitazione, estasi e visioni.
La monaca manifestò anche incredibili doti profetiche, con messaggi e vaticini che annotava in un diario personale, poi confluito in archivi privati ed ecclesiastici. La sua fama di profeta si divulgò nell’Europa del XVII secolo ed a le i si rivolgevano personaggi come Vittorio Amedeo II di Savoia, cui descrisse dettagliatamente l’assedio di Torino del 1706, prima che si verificasse.
Questa una breve sintesi delle profezie di Serafina Brunelli: 1) caduta della monarchia in Francia; 2) avvento di un imperatore che avrebbe fatto tremare il mondo (allusione a Napoleone Bomaparte); 3) un “ponte di luce” che univa la Sicilia al Regno di Napoli.
Serafina Brunelli morì il 2 Ottobre 1729, ed il suo corpo fu sepolto con ogni onore nella chiesa di San Fedele di Montone. Nel 1828 si tentò di riesumare la salma per riconoscere le su reliquie in vista dell’imminente beatificazione. Tuttavia, la sepoltura fu trovata vuota.
Le profezie di Serafina Brunelli sono ancora in corso di studio ed approfondimento.