Il mistero dei pesci che cadono da cielo
Un altro mistero scientificamente inspiegabile. Nel mese di Marzo del 2010, in Australia, nel piccolo villaggio di Lajamanu, durante un temporale sono letteralmente caduti pesci vivi dal cielo. Si tratta, in prevalenza, di persici bianchi e a strisce.
Mark Kersemakers, responsabile dell’Agenzia australiana di Meteorologia, ha spiegato che i pesci sarebbero stati risucchiati da un tornado per oltre 15 chilometri di altezza, dove avrebbero raggiunto lo stato di congelamento, per poi ricadere lontano dal luogo di origine, sospinti dai forti venti.
Non è la prima volta che si verifica un simile evento. Negli anni 80, nello stesso villaggio australiano, in occasione di una forte tempesta, centinaia di pesci di piccole dimensioni caddero dal cielo, tra lo sbigottimento e l’incredulità della popolazione.
Dati i precedenti, pertanto, sembra esservi una stretta correlazione tra forti perturbazioni climatiche (tempeste seguite da tornado) e la formazione di mulinelli che avrebbero risucchiato i pesci da particolari aree marine, per poi rilasciarli al suolo in luoghi anche molto distanti.
Inoltre, alcuni episodi mitologici sembrerebbero essere riconducibili a questo strano fenomeno atmosferico.
Basti pensare all’invasione delle rane, citata come una delle piaghe d’Egitto. Anche nel Medioevo, secondo le cronache del tempo, alcune zone costiere furono “vittima” della caduta di pesci dal cielo, tanto che nella cultura popolare si era formata la convinzione che i pesci nascessero in cielo per poi cadere in mare e popolare le acque.
Episodi analoghi si sono verificati in Inghilterra, nel 1954 e negli Stati Uniti (nel 2007) dove in Lousiana è accaduta una inspiegabile pioggia di vermi.
Infine, vi è il più recente caso dell’Honduras. Nella piccola città di Yoro, nell’hinterland, gli abitanti sono ormai abituati a periodiche piogge di pesci tanto che, per queste occasioni, viene pure celebrato un Festival pittoresco.
Tuttavia, pur trattandosi di un fenomeno molto più diffuso di quello che si pensa, resta il fatto che la scienza non è in grado di dare una spiegazione congrua e soddisfacente.
E’ altamente illogico, oltre che scientificamente non accettabile la tesi secondo cui i pesci sarebbero risucchiati da mulinelli, per un altezza di 10-15 chilometri, dove raggiungerebbero lo stato di congelamento, per poi ricadere “vivi” in zone anche molto lontane. IL congelamento, secondo le attuali conoscenze scientifiche, non consente il recupero delle funzioni vitali.
Pertanto, il fenomeno dei pesci che “piovono” dal cielo rimane ancora scientificamente non spiegabile.