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Queste incredibili coincidenze storiche sono dovute alla sincronicità o alla probabilità matematica?
Le coincidenze sono una concomitanza di circostanze così imprevedibili che spesso si associano al soprannaturale ed al paranormale. La storia è composta da brillanti atti di abilità ed è anche piena di bizzarre “coincidenze” che spesso sembrano così incredibili che molte persone sono convinte che siano in gioco poteri superiori.
I matematici descrivono le coincidenze come probabilità e le considerano inevitabili. È quando le probabilità di un evento sono più alte che gli eventi sono considerati casuali e se le probabilità sono elevate, alcuni eventi possono apparire quasi miracolosi.
Per quanto riguarda le sincronie matematiche, Stephen Hawking, una delle più grandi menti scientifiche di tutta la storia, calcolò le probabilità che il proprio compleanno, l’8 gennaio 1942, cadesse nel trecentesimo anniversario della morte di un altro grande scienziato, Galileo Galilei. Per di più, la sua morte avvenne il 139 esimo compleanno di Einstein, il 14 marzo.
Prima di esaminare cosa sia esattamente una coincidenza, scientificamente, e perché si verificano così frequentemente, indaghiamo su alcune delle coincidenze più sconcertanti ed apparentemente straordinarie della storia, che sembrano estendere la probabilità matematica ai suoi estremi.
I matematici descrivono le coincidenze come probabilità e le considerano inevitabili. È quando le probabilità di un evento sono più alte che gli eventi sono considerati casuali e se le probabilità sono elevate, alcuni eventi possono apparire quasi miracolosi.
Per quanto riguarda le sincronie matematiche, Stephen Hawking, una delle più grandi menti scientifiche di tutta la storia, calcolò le probabilità che il proprio compleanno, l’8 gennaio 1942, cadesse nel trecentesimo anniversario della morte di un altro grande scienziato, Galileo Galilei. Per di più, la sua morte avvenne il 139 esimo compleanno di Einstein, il 14 marzo.
Prima di esaminare cosa sia esattamente una coincidenza, scientificamente, e perché si verificano così frequentemente, indaghiamo su alcune delle coincidenze più sconcertanti ed apparentemente straordinarie della storia, che sembrano estendere la probabilità matematica ai suoi estremi.
Coincidenze Politiche
‘Romolo‘ fu il fondatore di Roma ed il primo re ed Augusto fu il primo imperatore dell’Impero Romano.
Per di più, secondo un articolo su History.Com, Thomas Jefferson, padre fondatore degli Stati Uniti d’America, morì nel 50 ° anniversario del 4 luglio, così come John Adams. Seguendo le orme di questa morbosa tradizione, il collega fondatore e presidente James Monroe morì cinque anni dopo, di nuovo, il 4 luglio.
Gengis Khan, famoso e violento sovrano che imperversò su tutto il continente eurasiatico ed il suo diretto discendente Amir Timur (1336 – 1405) fu il primo sovrano della dinastia turca-mongola dei Timuridi dal 1370 fino alla sua morte. Il 20 giugno 1941, gli archeologi dell’Unione Sovietica scoprirono la sua tomba e trovarono un’iscrizione che diceva: “Chi aprirà la mia tomba scatenerà un invasore più terribile di me“. Secondo Fascinate.Com “Due giorni dopo, i nazisti lanciarono la loro invasione dell’URSS con l’operazione Barbarossa.“
Per di più, secondo un articolo su History.Com, Thomas Jefferson, padre fondatore degli Stati Uniti d’America, morì nel 50 ° anniversario del 4 luglio, così come John Adams. Seguendo le orme di questa morbosa tradizione, il collega fondatore e presidente James Monroe morì cinque anni dopo, di nuovo, il 4 luglio.
Gengis Khan, famoso e violento sovrano che imperversò su tutto il continente eurasiatico ed il suo diretto discendente Amir Timur (1336 – 1405) fu il primo sovrano della dinastia turca-mongola dei Timuridi dal 1370 fino alla sua morte. Il 20 giugno 1941, gli archeologi dell’Unione Sovietica scoprirono la sua tomba e trovarono un’iscrizione che diceva: “Chi aprirà la mia tomba scatenerà un invasore più terribile di me“. Secondo Fascinate.Com “Due giorni dopo, i nazisti lanciarono la loro invasione dell’URSS con l’operazione Barbarossa.“
Sincronicità astronomica
Nel cielo, abbiamo la coincidenza che il sole e la luna hanno quasi lo stesso diametro visivo, così che un’eclissi solare ci permette di vedere l’effetto della corona solare. Inoltre, sebbene la loro costituzione materiale sia completamente diversa, la Luna e le nuvole alla luce del giorno hanno lo stesso colore e luminosità. Ulteriori coincidenze celesti sono state scoperte da John H. Lienhard, professore emerito di ingegneria meccanica e storia presso l’Università di Houston, nel suo libro The Engines of Our Ingenuity, che racconta l’affascinante coincidenza della nascita e della morte di Mark Twain.
Il 30 novembre 1835 in Florida, nel Missouri, Mark Twain nacque mentre la cometa di Halley era visbile in cielo, oggetto celeste che ritorna nelle vicinanze della Terra circa ogni 75 anni. Nel 1909, Twain aveva 74 anni e già all’età di 20 anni aveva predetto che la sua morte, come la sua nascita, sarebbe stata accompagnata dalla cometa di Halley, visibile in cielo. Twain avrebbe detto: “Sarà la più grande delusione della mia vita se non morirò con la cometa di Halley”. Twain ebbe un infarto il 21 aprile 1910, solo 12 ore dopo che la cometa di Halley era apparsa dall’altra parte del Sole.
Un altro mistero è che la massa della Grande Piramide è stimata in quasi sei milioni di tonnellate e se la si moltiplica per cento milioni, si ottiene la massa approssimativa della Terra. Inoltre, le coordinate geografiche esatte della Grande Piramide di Giza sono 29.9792458 ° N e la velocità della luce è di 299.792.458 metri al secondo. A prima vista, questi fatti sembrano troppo accurati per essere una semplice coincidenza, ma osservate quanto sia facile razionalizzare tutto ciò.
Il 30 novembre 1835 in Florida, nel Missouri, Mark Twain nacque mentre la cometa di Halley era visbile in cielo, oggetto celeste che ritorna nelle vicinanze della Terra circa ogni 75 anni. Nel 1909, Twain aveva 74 anni e già all’età di 20 anni aveva predetto che la sua morte, come la sua nascita, sarebbe stata accompagnata dalla cometa di Halley, visibile in cielo. Twain avrebbe detto: “Sarà la più grande delusione della mia vita se non morirò con la cometa di Halley”. Twain ebbe un infarto il 21 aprile 1910, solo 12 ore dopo che la cometa di Halley era apparsa dall’altra parte del Sole.
Un altro mistero è che la massa della Grande Piramide è stimata in quasi sei milioni di tonnellate e se la si moltiplica per cento milioni, si ottiene la massa approssimativa della Terra. Inoltre, le coordinate geografiche esatte della Grande Piramide di Giza sono 29.9792458 ° N e la velocità della luce è di 299.792.458 metri al secondo. A prima vista, questi fatti sembrano troppo accurati per essere una semplice coincidenza, ma osservate quanto sia facile razionalizzare tutto ciò.
Gli strumenti della sincronicità e della serendipità
In primo luogo, gli antichi costruttori egiziani misuravano in cubiti, tra 444 mm (17,48 pollici) e 529,2 mm (20,83 pollici) di lunghezza. Il sistema di misurazione in metri non è stato reso ufficiale fino al 1700. Il sito web MetaBunk sostiene: “Se avessero avuto effettiva conoscenza dei metri, avrebbero adottato tale sistema di misurazione. Semplicemente no. “Aggiunge: “Una sequenza di corrispondenza di cinque cifre non è particolarmente strana o straordinaria. I giocatori vincono la lotteria abbinando sequenze molto più lunghe di solo cinque cifre. A volte i numeri si abbinano semplicemente senza alcuna connessione“. Quindi, poiché questa argomentazione richiede alcune forzature, possiamo concludere che questa non è probabilmente una coincidenza
Horace Walpole (1717-1797) era un membro della Camera dei Comuni britannica nel XVIII secolo che aveva l’abitudine di “trovare ciò di cui aveva bisogno, proprio quando ne aveva bisogno“. Walpole ha dato un nome alla sua straordinaria capacità di trovare le cose inaspettatamente: “serendipità” – che significa “trovare qualcosa attraverso un’osservazione informata” (la sagacia, come la chiamava). Secondo un articolo su Coincider.Com “Gli ingredienti principali della “serendipità”includono fortuna, possibilità, ricerca attiva ed osservazione informata.”
Misurare la possibilità o la probabilità di una coincidenza consente il discernimento tra le coincidenze e gli eventi causalmente connessi. Il paradosso della teoria della probabilità viene usato per prevedere i “risultati” di un gran numero di ricorrenze individuali, anche se ognuna di esse potrebbe essere imprevedibile. Lo psichiatra svizzero Carl Jung e Wolfgang Pauli teorizzarono che le coincidenze straordinarie si verificano per “sincronicità“, che definirono come un principio di collegamento “causale”. La teoria Jung-Pauli della “sincronicità” afferma che mentre le coincidenze difettano di apparente connessione causale, l’insieme dei loro eventi assume un significato per gli osservatori: per diventare “sincronicità”, gli eventi apparentemente non correlati dovrebbero essere “improbabili”.
Anche se Jung e Pauli sono due delle menti più brillanti ad aver arricchito la nostra specie, la loro teoria viene spesso messa in discussione, perché se qualcosa accade, deve anche esserci una possibilità, per quanto remota, che abbia la probabilità di accadere. Secondo quanto osservato dagli studiosi David Lane e Andrea Diem Lane, nel loro libro del 2010 Desultory Decussation: dove la Legge dei Miracoli di Littlewood incontra la sincronicità di Jung, gli scettici sostengono che ciò che percepisce la “sincronicità” è semplicemente un esempio di apofenia, la tendenza a percepire erroneamente connessioni e significato tra cose non correlate e che la teoria probabilistica e statistica presentata nella Legge di Littlewood spiega tali coincidenze notevoli “percepite”.
Misurare la possibilità o la probabilità di una coincidenza consente il discernimento tra le coincidenze e gli eventi causalmente connessi. Il paradosso della teoria della probabilità viene usato per prevedere i “risultati” di un gran numero di ricorrenze individuali, anche se ognuna di esse potrebbe essere imprevedibile. Lo psichiatra svizzero Carl Jung e Wolfgang Pauli teorizzarono che le coincidenze straordinarie si verificano per “sincronicità“, che definirono come un principio di collegamento “causale”. La teoria Jung-Pauli della “sincronicità” afferma che mentre le coincidenze difettano di apparente connessione causale, l’insieme dei loro eventi assume un significato per gli osservatori: per diventare “sincronicità”, gli eventi apparentemente non correlati dovrebbero essere “improbabili”.
Anche se Jung e Pauli sono due delle menti più brillanti ad aver arricchito la nostra specie, la loro teoria viene spesso messa in discussione, perché se qualcosa accade, deve anche esserci una possibilità, per quanto remota, che abbia la probabilità di accadere. Secondo quanto osservato dagli studiosi David Lane e Andrea Diem Lane, nel loro libro del 2010 Desultory Decussation: dove la Legge dei Miracoli di Littlewood incontra la sincronicità di Jung, gli scettici sostengono che ciò che percepisce la “sincronicità” è semplicemente un esempio di apofenia, la tendenza a percepire erroneamente connessioni e significato tra cose non correlate e che la teoria probabilistica e statistica presentata nella Legge di Littlewood spiega tali coincidenze notevoli “percepite”.