La sonda Philae atterra con successo sulla cometa 67P
Il lander Philae, aggangiato alla sonda spaziale Rosetta, è approdato sulla superficie della cometa 67p.
E’ un evento storico. Il successo di un’operazione epocale, raggiunto grazie alla sinergia di diversi gruppi di lavoro a livello internazionale.
La stazione spaziale di Darmstadt (Germania) ha celebrato con entusiasmo il successo della missione.
Il lander, che ha viaggiato a più di 6,4 miliardi km con la sonda Rosetta durante un viaggio durato 10 anni, è riuscito con successo ad ancorarsi alla cometa ed atterrare sul suo suolo.
“Questo è un grande passo per la civiltà umana“, ha detto il direttore generale dell’ESA, Jean-Jacques Dordain.
La situazione poteva avere un epilogo diverso, poichè la sonda ha accusato problemi di propulsione durante la discesa che avrebbero potuto compromettere la missione. Alla fine, tutto è andato per il meglio, o quasi.
Philae, infatti, è atterrata a distanza di quasi cento chilometri dal punto preventivato. Nonostante ciò, si tratta di un risultato incredibile. Basti pensare che la sonda doveva atterrare su una cometa in movimento e seguendo una traiettoria studiata su parametri e distanze spaziali parzialmente non preventivabili.
La sonda, attraverso le sue operazioni, potrà rendere preziosissime informazioni sull’origine del Cosmo e, si spera, anche sull’origine della vita nell’Universo.