Gli scienziati ritengono che sulla superficie della Luna possano trovarsi fossili di origine terrestre.
A questa conclusione si è pervenuti a seguito di uno studio condotto presso l’Università di Kent che mirava a determinare le possibilità di sopravvivenza sulla Luna di fossili provenienti da una collisione/impatto cosmico od asteroideo.
A tale scopo, i ricercatori hanno utilizzato del ghiaccio per simulare un meteoroite recante reperti fossili, immergendolo dentro un sacchetto d’acqua utilizzando una pistola a gas – un modo efficace per riprodurre la decelerazione rapida e l’elevata pressione di un impatto sulla luna.
Durante l’esperimento, nessuno dei fossili è sopravvissuto alla prova d’impatto. Per converso, solo alcuni frammenti non sono stati distrutti dal processo. In pratica, questa potrebbe essere una metodologia ideale per imparare qualcosa di nuovo sulla Terra, dato che i restanti fossili sarebbero meglio conservati sulla Luna di quanto non sarebbero stati sul nostro pianeta.
“L’idea che frammenti di rocce terrestri potrebbero essere conservati e sparsi sulla superficie lunare costituisce un’ipotesi di lavoro estremamente intrigante per capire la storia e l’evoluzione del nostro pianeta”, ha detto Kieren Torres Howard dela City University di New York. “Un motivo in più per tornare di corsa sulla Luna”