Secondo il New York Times, il Pentagono avrebbe scoperto veicoli alieni non fabbricati sul nostro Pianeta.
Un articolo del famoso quotidiano statunitense precisa che il programma UFO del Pentagono è ancora attivo. Luis Elizondo, ex dirigente del Programma di Identificazione delle Minacce Aerospaziali Avanzate del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha affermato “non dobbiamo più nasconderci nell’ombra” e che il nuovo programma evolve verso un’era di assoluta trasparenza.
In effetti, la Task Force del fenomeno aereo non identificato è ora obbligata a rendere pubbliche alcune relazioni.
L’articolo del New York Times cita anche le dichiarazioni di Harry Reid, ex leader della maggioranza al Senato, nelle quali afferma che potrebbero essersi verificati incidenti tra oggetti di origine sconosciuta e che i materiali recuperati dovrebbero essere studiati.
In altre parole, il New York Times avanza l’ipotesi che “i dischi volanti sono reali”.
L’astrofisico Eric Davis, che aveva redatto un rapporto in cui sollecitava il governo federale ad effettuare ricerche sui viaggi nel tempo e sui wormhole, ha dichiarato di aver studiato i materiali raccolti e di essere giunto alla conclusione che non siamo soli nell’Universo.
Gli sforzi ed i programmi del Pentagono sono più che mai attivi nella ricerca di vita extraterrestre e si dirigono verso una forma di apertura e diffusione dei dati raccolti negli ultimi decenni.